Esotico, resistente ed elegante. Se volessimo descrivere il legno di Ipé con solo tre parole useremmo sicuramente questi tre aggettivi.

Non a caso, questa essenza legnosa proveniente dalle savane tropicali del sud America, si è guadagnata nel tempo un posto rinomato tra i legnami adatti per decking e pavimentazioni da esterno e per questo è stata recentemente introdotta all’interno del catalogo Zennaro Legnami.

Scheda tecnica

Nome botanico: Tabebuia spp.

Famiglia di appartenenza: Bignoniaceae (angiosperme)

Area geografica di origine: America centrale e meridionale, in particolare dalla Colombia, Venezuela e regione settentrionale del Brasile.

Peso specifico: Fresco 1200 kg/m³ – Secco 1000 kg/m³.

Caratteristiche

Il legno di Ipé viene ricavato da un albero – Handroanthus – di notevoli dimensioni e di impatto decisamente scenografico: un sempreverde che può raggiungere i 30 metri di altezza e le cui chiome, nel periodo di fioritura, si tingono quasi completamente di rosa, giallo o bianco.

Il fascino dell’ipè non si limita solo all’aspetto esteriore dell’albero; è all’interno, grazie alle eccezionali proprietà del suo legname che questa essenza da il meglio di sé.

Partiamo dalle caratteristiche visibili: il colore dai toni caldi ed eleganti . L’alburno grigio-rossastro si differenzia dal durame bruno-olivastro: il risultato è un legno il cui colore può variare molto, con tinte, calde e intense che sfumano dal marrone al rosso bruno, e dal rosso ruggine al verde oliva, tendente al nerastro. Questa selezione variegata di colori tende ad uniformarsi nel tempo, a seguito del naturale processo di ossidazione.

Passando alle proprietà tecnologiche, l’ipé viene classificato come legno pesante e soprattutto con una durezza elevata data dall’alta densità interna delle fibre, al punto di essere definito uno dei legno più duro del mondo.  Questo fa sì che l’ipè sia eccezionalmente rigido e resistente alle flessioni e all’usura. Non solo: è anche particolarmente resistente ai parassiti e al fuoco (in questo senso viene paragonato al calcestruzzo).

Utilizzi: il decking di ipé

Tutte queste straordinarie proprietà fanno sì che l’Ipé sia uno dei miglio legni da esterno, soprattutto per pavimentazioni outdoor, moli, ponti e passerelle, soggetti costantemente a rapide variazioni di umidità. 

Il suo campo di applicazione, sia per l’elegante resa estetica sia per le caratteristiche tecniche che abbiamo visto, è quindi principalmente nel formato decking, per completare bordi piscina e pavimentazioni in contesti di pregio.

Non è raro però trovare l’ipè anche nel settore delle imbarcazioni o di lusso, o dell’arredo giardino.

Svantaggi

Per ogni essenza legnosa, le sue peculiarità rappresentano sia opportunità che sfide.

Nel caso specifico del legno di ipé uno dei principali svantaggi consiste nella difficoltà di lavorazione, dovuta proprio alla sua eccezionale durezza:  l’inserimento di chiodi o viti non è agevole a causa della sua alta densità e richiede perciò una preparazione preventiva delle sedi.

Altro aspetto da non trascurare nella scelta della pavimentazioni di ipè è la resa estetica: da un lato l’ampia varietà di sfumature presenti in natura fa sì che ogni tavola sia diversa dall’altra; dall’altro lato, senza un’adeguata manutenzione, è inevitabile il naturale ingrigimento della superficie (aspetto da alcuni clienti volutamente ricercato). Per contrastare l’effetto dell’invecchiamento, il colore originale può essere ripristinato con l’applicazione di oli specifici durante l’anno.

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